Matumaini School, un giorno al mare…

Matumaini School – Newsletter Aprile 2007

Cari Amici,

vi racconto la gita al mare che ho fatto con i bambini della Matumaini School.

Matumaini School

E’ stato difficile per me organizzare la gita perché non conosco la zona e la comunicazione è un problema, ma durante le vacanze di Pasqua siamo andati un giorno al mare con i ragazzi che non erano potuti tornare a casa nei loro villaggi di provenienza a causa della distanza.

Mi avevano detto che saremmo partiti alle 9.00, ma abbiamo lasciato la scuola alle 10.45… qui si dice : “niente fretta in Africa”.
Siamo andati ad una spiaggia che dista un’ora dalla scuola con due autobus, 3 o 4 bambini per ogni sedile e le carrozzelle nel corridoio.

I bambini erano molto eccitati all’idea di passare la giornata fuori.

Dopo aver girato in lungo e in largo per trovare la spiaggia giusta, siamo finalmente arrivati.
Speravo che il Maggior Madoki arrivasse alla stessa spiaggia perché con sé aveva il cibo e le bibite.

Matumaini School

I bambini che potevano camminare si sono tuffati subito in mare e si sono divertiti un sacco.

Ad un certo punto ho notato che una ragazzina rimaneva in disparte, sembrava preoccupata di avvicinarsi troppo all’acqua.
Ho preso la sua mano e l’ho accompagnata fino alla riva dell’azzurro Oceano Indiano.
Solo a quel punto ho capito che non poteva camminare bene, ma subito si è spogliata e si è tuffata in mare per giocare con i suoi amici.

Potreste immaginare una gita scolastica o un picnic in spiaggia senza salviettoni?

Ho persino visto una ragazza che sguazzava nell’acqua con le stampelle, è stata l’ultima ad uscire. Il suo vestito era sulla spiaggia ed io l’ho raccolto, l’ho aiutata ad indossarlo, anche se non è stato facile visto che era tutta bagnata e si reggeva in piedi con l’aiuto delle stampelle.

Probabilmente Tunu, la ragazza, ha pensato che fossi un’incapace, ma mi ha sorriso e ringraziato per averla aiutata.
C’e’ una foto di Tunu con un amico nell’acqua.

Matumaini School

Dopo il pranzo: pane con l’uvetta (senza burro), dolci e bibite, mi hanno dato due torte da dividere tra 85 bambini.
Tutti hanno avuto un piccolissimo pezzo di torta e se lo sono proprio gustato.

Niente panini con uova, lattuga, pomodori e prosciutto. La vita qui é così diversa dalla vita in Australia (il paese dal quale provengo), ma i bambini sono così felici!

Il viaggio di ritorno fortunatamente è stato più veloce e più tranquillo e alcune bambine si sono pure addormentate.
Ho viaggiato sull’autobus delle ragazze, in piedi, tra le carrozzelle e le casse di bottiglie ed ero veramente stanca quando siamo arrivati.

L’autista del nostro autobus è stato avvisato che l’altro autobus, dove viaggiavano i ragazzi, aveva forato una ruota.
Un uomo della nostra comitiva ha dovuto fare l’autostop per tornare indietro a portare un cric e aiutare a cambiare la ruota.
Alla fine entrambi gli autobus sono arrivati alla scuola, i bambini erano molto stanchi ma felici.

E’ stato un giorno entusiasmante per me e per tutti i bambini.

Ann Foster
(Responsabile del sostegno a distanza)

Matumaini School