Che cosa è un’adozione a distanza? Non è un’adozione vera e propria. Tra le famiglie italiane e il bambino adottato non si stabilisce alcun legame giuridico e il bambino non viene sradicato dalla propria cultura, ma con l’aiuto dei tutori italiani, può costruirsi un avvenire.
Per quanti anni ci si deve impegnare? Non c’è limite di tempo. La continuità del finanziamento costituisce la garanzia della continuità dell’adozione di aiuto, ma più che di un impegno burocratico si tratta di un impegno morale.
Un gruppo può adottare? Senza difficoltà . Molte scolaresche, consigli di fabbrica, aziende e perfino condomini, hanno aderito all’iniziativa. Anche in questo caso vengono inviate alla scuola o all’azienda regolari notizie del bambino.
Come contribuire?
1) Grazie al versamento sul conto corrente postale dell’associazione tramite il bollettino che viene consegnato o spedito unitamente all’originale della scheda del sostegno e successivamente inviato dall’associazione ad ogni sostenitore con il Notiziario trimestrale.
2) In contanti, recandosi direttamente alla nostra sede di Calcinate, Viale delle Betulle, 1 – Tel 035/843741(dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00).
C’è una scadenza per il versamento? No, si può effettuare il versamento in qualsiasi momento dell’anno.
Si può versare in più rate? Sì, è possibile, anche se consigliamo di non effettuare più di due rate in un anno, onde evitare inutili spese per ogni bonifico.
Quali sono i benefici fiscali applicati alle donazioni e ai versamenti per le adozioni a distanza?
1) La deducibilità dal reddito delle erogazioni liberali alle onlus
Le persone fisiche possono dedurre dal reddito complessivo, in sede di dichiarazione dei redditi, le liberalità in denaro erogate a favore delle ONLUS, nel limite del 10% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (l’erogazione liberale è deducibile fino al minore dei due limiti). Più precisamente ai fini della deducibilità dal reddito, le erogazioni liberali in denaro devono essere effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
2) La detrazione d’imposta sulle erogazioni liberali alle onlus
In alternativa alla deducibilità sopra illustrata, le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle ONLUS, possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 19% da calcolare su un importo massimo di 2.065,83 euro. È necessario che le erogazioni siano effettuate tramite versamento postale o bancario, o con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari o circolari.
Attenzione: chi effettua una liberalità in denaro ad una ONLUS, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi dovrà valutare se è più conveniente fruire della detrazione d’imposta del 19% oppure della deduzione del 10% del reddito complessivo.
In quest’ultimo caso l’erogazione deducibile determinerà , mediante la riduzione del reddito imponibile, un beneficio pari all’aliquota massima raggiunta dal contribuente.