Lo scopo principale di questo progetto, è quello di fornire un’integrazione alimentare di base necessaria allo sviluppo dei bambini con prodotti che le mamme non sono in grado di provvedere come ad esempio tonno, uova, latte, pasta, cereali e integratori vitaminici per bilanciare almeno in parte la loro alimentazione squilibrata e scarsa.
L’alimentazione che segue la maggior parte delle persone di questa zona è principalmente a base di mais, integrata raramente da fagioli. Questo conferisce spesso ai bambini un aspetto florido, che però non corrisponde all’effettivo stato di salute. È diffusissima l’avitaminosi, che si manifesta con macchie leggermente depigmentate soprattutto nel viso, e la carenza di sali minerali. In particolare, l’anemia conseguente alla mancanza di ferro altera la funzionalità cardiaca, manifestandosi con un crepitio particolare all’auscultazione, mentre la mancanza di calcio conferisce fragilità all’apparato scheletrico, predisponendo alle fratture.
Anche l’abbigliamento costituisce un problema per i nuclei poveri. Gli abiti sono in linea di massima inadeguati a far fronte ai rigori della stagione fredda che, pur se breve, nelle campagne fa registrare anche 8 gradi sotto zero ed è causa di frequenti malattie da raffreddamento. Non è raro che i bambini, soprattutto i più piccoli, muoiano a seguito di polmoniti, poiché le case della zona, anche quelle delle persone abbienti, non dispongono di impianto di riscaldamento.
… alimentazione sana e vestiti adeguati sono alla
base per la dignità nella vita di un bambino …